Percorso che racconta la scoperta delle potenzialità del bianco attraverso le opere “Scultura n. 16” di Fausto Melotti, “Concetto spaziale” di Lucio Fontana e “Superficie bianca” di Enrico Castellani.

Immersione nell’esperienza artistica di Umberto Boccioni che esplorando un caffè di Napoli trasforma impressioni e pensieri in tre opere d’arte: “Sotto il pergolato a Napoli”, “Donna al caffè – Compenetrazione di luci e piani” e “Il bevitore”.

Esplorazione di tre quadri di Giorgio Morandi, “Fiori” e  “Paesaggio” del 1913, “Paesaggio” del 1914. Il progetto valorizza la poetica del quotidiano dell’artista con sensazioni tattili e similitudini evocative.

Esplorazione del processo creativo che si cela dietro la realizzazione di tre opere di Lucio Fontana, “Concetto Spaziale” del 1956, “Attese” del 1959 e “Attesa” del 1960, con l'obiettivo di far parlare le tele e lasciar loro lo spazio per raccontarsi con riprese evocative.

Rielaborazione di forme, suoni e materiali che caratterizzano le tre opere di arte cinetica “Oggetto ottico dinamico N.1” di Dadamaino, “Luminoso variabile +Q130” di Grazia Varisco e “URMNT” di Gabriele de Vecchi.

Racconto audiovisivo delle sculture di Fausto Melotti n. 16, 23, 24 per comunicare l’influenza della musica sull’artista. La lettura delle opere come spartiti, i pieni e i vuoti della materia monocroma ritmano lo spazio.

Effetti audio-visivi, immagini e texture per rievocare la matericità delle tele “Muffa”, “Rosso plastica” e “Combustione 14” di Alberto Burri. Il messaggio racconta disagio e sofferenze interiori. 

Esperienza accessibile che esplora le opere di Ardengo Soffici “Frutta e Liquori”, “Trofeino” e “Natura Morta (Piccola velocità)”. L’utente può immedesimarsi in un personaggio seduto a tavola di fronte ad una bottiglia di vino.