Logo ControSenso, Percorsi multimediali accessibili per il museo

2024

Audiovideo accessibili, materiali tattili, percorsi olfattivi.
Traduzioni sinestesiche e sperimentazioni didattiche per sensibilizzare l’accessibilità all’arte per tutti.

ControSenso è un progetto SAV Lab

Video Accessibili

Traduzioni audio / video / tattili di opere esposte presso Villa Panza (Varese), Pinacoteca di Brera (Milano), Museo degli Strumenti Musicali (Castello Sforzesco - Milano)

persona che cammina in una stanza semi buia

Un progetto video che attraverso immagini e suoni di frequenze diverse trasmette la sensazione di spazialità di tre installazioni: Varese Room di Maria Nordman, In Loving Memory of Toiny Form Leo and Dan e Ultraviolet Fluorescent Light Room di Dan Flavin.
Tre artefatti interpretano in modo tattile e sonoro le opere. Inoltre sono impiegati diversi materiali per trasmettere la temperatura percepita nelle stanze e, con l’interazione dell’utente, traducono in suoni le percezioni di luce.

animazione di righe colorate

Il progetto pone l’attenzione su ciò “che appare” e analizza tre opere della collezione di Villa Panza di Varese: “Delta II” di Max Cole, “1×1” di Allan Graham e “Untitled No. 9” di Ruth Ann Fredenthal. Il video e i tre artefatti realizzati partono dalla visione in lontananza delle opere, per arrivare a un’osservazione ravvicinata che permette di svelare dettagli in prima istanza impercettibili.

Il progetto mira a rappresentare le sensazioni evocate dalle opere “Tre cubi” e “Forma d'archi più piccola elevazione” di Christiane Löhr, conservate presso Villa e Collezione Panza. Video e artefatti tattili intendono esplorare l’armonia, l’equilibrio e la semplicità delle opere, contenute in una teca che preserva gli elementi naturali. Il progetto vuole oltrepassare questo ostacolo rendendo l’opera immersiva e accessibile a tutti, attraverso un tono poetico e il tatto si trasmettono le texture naturali e le sensazioni di calma e leggerezza.

bagliori di luce su pavimento e pareti

Il progetto video è un’esplorazione dell'opera "Varese Scrim, 2013" di Robert Irwin esposta a Villa Panza, crea un'esperienza sensoriale immersiva basata sul concetto di scoperta. Esplora la dualità tra luce e ombra, enfatizzando il contrasto tra bianco e nero. Attraverso video, suoni e artefatti tattili per offrire un graduale senso di rivelazione.

animazioni con puntini colorati

Il progetto presenta “Rissa In Galleria” e “La Città Che Sale”, opere di Umberto Boccioni, custodite alla Pinacoteca di Brera. Il progetto video esplora i significati delle tele, attraverso un viaggio dalla notte al giorno. Il dinamismo e la tecnica dei quadri sono interpretati e tradotti in punti e tratti. I due artefatti tattili esprimono movimento e texture, arricchiti da un sound immersivo che associa musiche, rumori e colori. 

zoom nel quadro della laguna di canaletto

Il progetto “Venezia all’opera” intende mostrare, attraverso un video e degli artefatti fisici, le scene rappresentate in opere di Canaletto, dove attimi di quotidianità diventano elementi di meraviglia. La prospettiva, valorizzata dalla tecnica del parallasse nell'animazione, ha il compito di far immergere il fruitore nelle opere, anche tramite un libro tattile e delle tavole sagomate sovrapponibili.

regolazione di un potenziomentro

Un'opera multimediale, ispirata a "Ritratto di Città" di Berio e Maderna, che intreccia immagini di Milano d'epoca e contemporanee, per creare un viaggio sonoro all'interno dello Studio fonologico RAI. Sono presentati strumenti come il "Banco di filtri", l’"Oscillatore", il "Generatore di rumore bianco" e il "Magnetofono" esposti al Museo degli strumenti musicali del Castello Sforzesco. É prevista anche un'esplorazione tattile-sonora, che utilizza onde a frequenze variabili per offrire un'esperienza multisensoriale accessibile.

animazioni grafiche con disegni

Il progetto è un racconto audiovisivo su tre quadri cubo-futuristi, esposti alla Pinacoteca di Brera: “Le nord-sud” di Gino Severini, “Natura morta: il banco del falegname” di Ottone Rosai e “Cocomero e liquori” di Ardengo Soffici. Il video e le tre riproduzioni tattili hanno l’obiettivo di trasportare il visitatore nel viaggio fisico e mentale di un falegname, immergendosi nel suo presente, passato e futuro. Tutto concorre a rievocare i suoni, le forme, i materiali e gli odori del percorso di quest’uomo.

Mostra On Site

17 Giugno 2024 

Politecnico di Milano
Scuola del Design
Campus Durando

Edificio B2

Con la collaborazione scientifica della Fondazione Istituto dei Cechi di Milano e di Rai Pubblica Utilità

Esposizione presso

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Con la collaborazione scientifica di

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